Il wingfoil offre un nuovo slancio rinfrescante al Mondial du vent.
Sulla spiaggia di Coussoules c’erano tutte le condizioni per assistere a un grande spettacolo. Con la Tramontana, ovviamente, elemento essenziale per il buon andamento della manifestazione. C’era anche il sole per permettere ai tanti spettatori seduti con i piedi nell’acqua di ammirare la crema del mondo.
Per il secondo anno consecutivo, il primo con un pubblico, la giovane e ambiziosa disciplina si è distinta durante la 25a edizione del Globale wind con l’organizzazione della tappa francese della GWA World Cup.
Fin dalla sua apparizione sull’acqua, il foglio alare è diventato uno dei preferiti di ex kitesurfer, windsurfisti e stand-up paddler. Accessibile a tutti grazie alla sua bacheca, il suo fioretto e la sua ala leggero, offre grandi opportunità per la pratica. Là concorrenza è suddiviso in due eventi: surf-slalom, in formato gara, e surf-freestyle con acrobazie aeree.
Terzo dentro freestyle e vincitrice in slalom, la francese di Hyères nel Var, Flora Artzner si gode la sua seconda partecipazione consecutiva al Mondial du Vent: “L’atmosfera è pazzesca. Tutti sono sorridenti e felici. è una grande opportunità per competere con e contro piloti fantastici. È stimolante essere lì. Nuovi trucchi vengono creati continuamente, la squadra si evolve. Siamo una specie di leader. Quando ero nonna, potevo dire di essere stata una di loro. (ride) )”.
Galéa di Montpellier conserva il suo titolo
Al ritmo delle ultime sonorità spinte all’estremo dagli altoparlanti e commentate dalla voce dell’annunciatore inglese, la competizione ha messo in luce i protagonisti del foglio alare. Anche l’opportunità di scopri i nuovi volti della disciplina come l’americano Christopher McDonald (16) o Nia Suardiaz, la quindicenne spagnola, grande vincitrice nel surf-freestyle femminile.
Oltre ai due podi di Flora Artzner, i francesi si sono distinti nel surf-slalom maschile, dove il campione in carica Titouan Galéa e Camille Bouyer hanno combattuto una feroce battaglia per la vittoria finale nel surf-slalom. Alla fine vinse la prima città, Montpellier. Ed è l’unica cosa che non è cambiata.
