Il wingfoil, l’ultimo nato negli sport da tavola
Wingfoil è uno sport acquatico che combina una tavola, un foil e un’ala gonfiabile, l’ala. L’obiettivo è volare sopra l’acqua. È una variante del kitesurf, diventata molto popolare negli ultimi anni.
Cos’è il profilo alare?
Wingfoil, chiamato anche wingsurfing, è l’ultima tendenza popolare negli sport acquatici. Rivaleggia con il windsurf, il kitesurf e lo stand up paddleboarding. Un vero windsurf, gioca con il vento per provare una sensazione di libertà e velocità.
Il wingsuiter tiene in mano una vela gonfiabile grazie a un mini-braccio, come in tavola a vela, o maniglie e una cinghia. Attaccato al polso, il cinturino evita di perdere l’ala in caso di caduta. La tavola è dotata di un telo, fissato sotto la tavola: comprende un bastone, una fusoliera, un’ala anteriore e un’ala posteriore (lo stabilizzatore). L’albero è tenuto perpendicolarmente sotto la tavola e le ali sono parallele alla tavola. Grazie ad esso, la piastra evita l’attrito con l’acqua. Voliamo sopra la superficie, anche quando c’è poco vento. I piedi del wingsurer sono attaccati al tavolo da cinghie per i piedi, per rimanere in aria più a lungo durante il salto.
Per iniziare foglio alare, devi procurarti attrezzatura di qualità in un negozio di surf, come Welcome Surf Shop.
Nascita del wingsurfing negli anni ’80
Il wingsurf è nato negli anni 80 ma è diventato davvero popolare solo nel 2019. Nel frattempo ha fallito: ispirato al volo dei gabbiani e dei deltaplani, la prima vela era rigida e imperniata, ma non ha convinto. Dopo diverse evoluzioni, tra cui la comparsa di ali gonfiabili, più leggere e compatte e soprattutto l’incorporazione di lamina che compensa il mancanza di forza alare, Duotone lancia nel 2019 la prima vela da wingsurf. Era l’impulso di cui aveva bisogno per i motociclisti per abbracciare il foglio alare.
Scegliere la giusta attrezzatura per il wingfoil
Tecnico sportivo, il wingfoil tiene conto di diversi criteri che influenzano la scelta della tavola, l’ala e il fioretto :
• la tavola deve essere stabile. Il peso della persona influenza la scelta del tavolo: deve pesare tra i 25 ei 30 litri in più del tuo peso. Ma per iniziare, è meglio avere tra 120 e 130 galloni per essere più stabili. I tavoli rigidi sono sportivi. I gonfiabili sono ottimi per viaggiare;
• l’abilità di vola in tutte le condizioni di vento e il peso delle ali guida la scelta di una vela. Più forte è il vento, minore dovrebbe essere l’area dell’ala. La vela gonfiabile, facile da trasportare e gonfiare, può misurare tra 2 e 7,5 m²;
• La scelta del foil sarà diversa a seconda che tu stia navigando, se cerchi velocità o freeride. Ci sono molti modelli di lamine di diverse dimensioni o studiate appositamente per diversi sport nautico;
Infine, per una sessione divertente al 100%, è indispensabile dotarsi di una buona muta in neoprene: deve essere adattata alla propria taglia, alla propria taglia, alla temperatura esterna e all’acqua calda durante le cadute. , se provi il foglio alare in acqua fredda.
Come iniziare con il wingfoil?
Un primo consiglio: affidati a una scuola per imparare le basi del wingsurfing, soprattutto quando sei alle prime armi sport nautici. Questo è il modo migliore per conoscere la pratica per assicurarti di ottenere il massimo da essa prima di investire in attrezzature tecniche. Ci sono scuole su tutti i lungomare in Francia, che tu viva sulla costa atlantica o mediterranea, sul Mare del Nord o sulla Manica.
Alla partenza è da privilegiare un mare calmo, senza maree per evitare di essere spesso sbilanciati, con un vento tra i 10 ei 20 nodi circa, cioè tra i 20 ei 40 km/h. Il sito sarà preferibilmente privo di alghe o altri oggetti che galleggiano sulla superficie in modo da non disturbare il foglio. Attenzione a non essere trascinati troppo lontano dalla riva, il luogo ideale facilita il rientro a riva. La profondità dell’acqua deve essere sufficiente per utilizzare il telo senza toccare il fondo per evitare cadute.
L’obiettivo è sfruttare la sua posizione al tavolo per guadagnare velocità grazie alla stella. Devi concentrarti sulla manovrabilità del kite, che tieni in aria sopra e sfruttare la spinta del vento. Iniziamo in ginocchio stando al centro del tavolo per un maggiore equilibrio, quindi sollevando gradualmente la gamba anteriore e poi quella posteriore e pompando per guadagnare velocità. Suggerimento: puoi imparare a gestire l’aquilone sulla spiaggia prima di entrare in acqua.
Ora tocca a te provare…
Qual è il numero totale di discipline incluse nei Giochi Olimpici Invernali?
Posizione | |
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Numero di sport | Sette |
Numero di discipline | 15 |
Eventi | 109 |
Simboli |
Qual è l’ultima disciplina introdotta alle Olimpiadi invernali? IL Surf, arrampicata sportiva, karate, baseball/softball e skateboard sono i cinque nuovi sport aggiunti al programma dei Giochi Olimpici del 2020. Sono stati proposti dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 e sono stati accettati dal CIO.
Quali sono le discipline delle Olimpiadi invernali?
I Giochi Olimpici, un evento invernale globale
- Biathlon. Apparso nei paesi nordici, il biathlon è uno sport invernale che unisce due discipline come lo sci di fondo e il tiro con la carabina.
- Bob. …
- Hockey su ghiaccio. …
- Pattinando. …
- Scheletro. …
- Sci alpino. …
- Sci di fondo. …
- Sciare gratis.
Che tipo di sport è lo skateboard?
Lo skateboard è anche la pratica di questo oggetto, generalmente considerato uno sport, un’attività ricreativa, una forma d’arte o un mezzo di trasporto. I praticanti sono chiamati “skater”, “rider” o “snowboarder”. Il verbo skater significa “fare skateboard”.
Lo skateboard fa dimagrire? Calorie bruciate durante lo skateboard! Tic tac, shove-it, ollie, questo sport è caratterizzato da una serie di movimenti che stimolano il sistema cardiovascolare, sciolgono i grassi e rinforzano il corpo. Questa disciplina giocosa e dinamica permette di bruciare tra le 200 e le 500 calorie durante un’ora di pratica.
Perché lo skateboard è uno sport?
La passione e il desiderio ardente di poter pedalare in ogni circostanza sono i motivi principali che hanno permesso questo nuovo sport crescere lentamente e in sicurezza. Dagli anni ’50 agli anni ’70, lo skateboard era uno sport di nicchia che poche persone conoscevano.